Il 19 marzo 2022 il nostro team ha incontrato a Padova la start-up Everwave, azienda tedesca che si occupa della ricerca e realizzazione di soluzioni per la riduzione della presenza dei rifiuti plastici negli ecosistemi acquatici.
In particolare Everwave, con il sostegno di GROHE e di Abeking & Rasmussen, ha sviluppato e proposto al Comune di Padova la piattaforma stazionaria passiva sperimentale HiveX per la raccolta dei rifiuti fluviali, nel tentativo di dare una risposta al problema sempre crescente dei rifiuti che vengono riversati in mare dai fiumi.
I dettagli del prototipo HiveX
Il prototipo HiveX è stato ideato da Everwave, con una architettura interna passiva ad impatto zero per la fauna ittica e con nessuna immissione di anidrida carbonica nell’atmosfera, essendo in grado di sfruttare le correnti del fiume in cui viene posizionato per la cattura dei rifiuti fluviali.
La localizzazione del sito per il posizionamento ideale di HiveX, avvenuta grazie al proficuo lavoro di concerto tra la pubblica amministrazione, il genio civile di Padova e i tecnici di Everwave è stata individuata sul corso del fiume Bacchiglione, che sfocia nel punto più a sud della laguna di Venezia, e più precisamente nei pressi della centrale idroelettrica di Voltabarozzo.
VLPF si è interfacciata con l’amministrazione locale durante tutte le fasi della sperimentazione a partire dall’ acquisizione dei permessi necessari fino al report finale, collaborando con Legambiente Padova per il censimento e raccolta dei rifiuti grazie all’app sviluppata per il monitoraggio di rifiuti marini, nel quadro del progetto H2020 MAELSTROM.
Il prototipo Hivex è stato installato a metà marzo e la sperimentazione è durata 3 mesi e mezzo.
I rifiuti fluviali raccolti da HiveX
Dopo il periodo di sperimentazione di 10 settimane, HiveX ha raccolto quasi 150 litri di rifiuti fluviali, per la maggior parte macroplastiche, frammenti di polistirolo tra 2,5 e 50 centimetri, bottiglie e contenitori di bevande, detergenti e cosmetici, cartoni di Tetrapak, giocattoli, palline, tappi ed altro materiale eterogeneo.
I dati completi sono stati consegnati all’amministrazione del Comune di Padova.
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