Da oggi la Costituzione tutela l’ambiente e gli animali

Febbraio 10, 2022
Da oggi la Costituzione tutela l’ambiente e gli animali

La Repubblica “tutela l’ambiente, la biodiversità e gli ecosistemi, anche nell’interesse delle future generazioni”.

È questo il nuovo comma dell’articolo 9 della Costituzione introdotto a seguito del via libera al disegno di legge finalizzato a tutelare l’ambiente, l’ecosistema, il pianeta e le specie animali che lo abitano. La Camera dei deputati ha votato all’unanimità (468 favorevoli e un contrario) per introdurre la tutela dell’ambiente tra i principi della Costituzione, rappresentando l’impegno e l’interesse dello Stato italiano verso alcuni temi diventati progressivamente sempre più caldi: cambiamenti climatici, inquinamento ambientale, sfruttamento degli animali.

Il parlamento italiano ha poi deciso, per la prima volta nella storia del nostro Paese, di fare un riferimento agli animali all’interno della Costituzione. Si vuole in questo modo coinvolgere i legislatori per far sì che vengano regolamentate le norme che salvaguardano la protezione di tutti gli esseri senzienti, in maniera tale da disciplinare le attività e tutelare gli animali.

Oltre all’articolo 9, l’iniziativa modifica anche l’articolo 41 della Costituzione, dedicato ai diritti e doveri dei cittadini. In particolar modo vengono integrati il secondo e terzo comma dell’articolo 41 con il principio di tutelare l’iniziativa economica privata nel rispetto della tutela dell’ambiente. In particolare, il secondo comma dell’articolo verrà così integrato: “L’iniziativa economica privata è libera, ma non può svolgersi in contrasto con l’attività sociale o in modo da recare danno alla salute e all’ambiente, sicurezza, libertà e dignità umana”; mentre il terzo comma inserisce lo scopo sociale e ambientale delle attività produttive: “La legge determina i programmi e i controlli opportuni perché l’attività economica pubblica e privata possa essere indirizzata e coordinata a fini sociali e ambientali”.

L’8 febbraio ha rappresentato quindi un giorno memorabile per la nostra democrazia in quanto si conferisce finalmente rango costituzionale alla difesa della nostra biosfera e dei propri ecosistemi. Siamo giunti infatti in un periodo storico di notevole criticità nel rapporto tra le attività antropiche a livello globale e gli ecosistemi del nostro pianeta: il cambiamento in atto dovrà tuttavia dare prova di essere effettivo ed efficace.

Sarà infatti necessario che i nuovi articoli della Costituzione vengano effettivamente rispettati, in particolar modo laddove i nuovi principi annunciati stridano con gli interessi di lobbies economiche resilienti alla transizione ecologica ed energetica in corso. La revisione della costituzione dovrà poi essere in grado di uniformare e rafforzare a livello gerarchico le leggi in vigore per una maggiore tutela dell’acqua, dell’aria del suolo, e della filiera alimentare, al fine di calibrare correttamente il nostro impatto sulle medesime.

Venice Lagoon Plastic Free plaude a questo storico passaggio costituzionale in coerenza con i principi fondamentali del proprio statuto e della propria mission. Salvaguardare il nostro pianeta e l’integrità dei propri ecosistemi per la sopravvivenza di ogni specie vivente presente e futura è una missione etica individuale e collettiva che oggi la costituzione italiana fa propria. Siamo consci, tuttavia, che il lavoro da fare è ancora molto. Noi non mancheremo di testimoniare questo impegno con azioni concrete.